sono l'aiuto universale di ogni cuoco, sia esso un professionista, un appassionato o un principiante. Possono essere paragonati a un coltellino svizzero di qualità: .Sono robusti, durevoli e veramente versatili. Con un po' di attenzione, possono accompagnarvi per tutta la vita e diventare uno strumento indispensabile in cucina. Sono ideali per preparare un'ampia gamma di piatti, dalla bistecca perfetta ai dolci fragranti.
Ma cosa rende la ghisacosì speciale da continuare a tornare nelle nostre cucine a distanza di secoli? Diamo un'occhiata alla sua storia, ai suoi benefici e a come prendersene cura correttamente.
Storia delle pentole in ghisa
Le pentole in ghisa hanno una lunga storia, che risale a migliaia di anni fa. I primi oggetti in ghisa sono apparsi nell'antica Cina intorno al 220 a.C. e si sono presto diffusi in altre parti del mondo, tra cui Asia, Europa e America.
La ghisa si è diffusa in Europa durante la rivoluzione industriale, quando ha iniziato a essere prodotta in serie. Se in passato la ghisa era un elemento essenziale di ogni casa, la sua popolarità è diminuita con l'avvento delle moderne pentole antiaderenti. Tuttavia, oggi, in un momento in cui le persone si rivolgono sempre più a metodi di cottura tradizionali e sostenibili, la ghisa sta vivendo una rinascita.
La ghisa ha un'elevata capacità termica e una perfetta conduttività.
In questo modo si garantisce una cottura e un riscaldamento uniformi dei cibi.
Una padella in ghisa può far parte del vostro patrimonio per le generazioni a venire, durerà davvero a lungo.
La ghisa è in grado di resistere a condizioni davvero estreme, per esempio cucinando su un fuoco all'aperto.
È compatibile con tutti i tipi di fornelli, compresi quelli a induzione, naturalmente!
Se lo mettete in un posto ben visibile, tutti ci penseranno due volte prima di farvi arrabbiare.
Quanto sopra non è sufficiente? Continuate a leggere per 12 motivi che vi convinceranno che la ghisa è semplicemente amore!
3 PROTESTE minori
Rispetto all'alluminio, ad esempio, la ghisa è pesante. Ma questo la rende anche durevole e dimensionalmente stabile.
Anche se sono il Superman della cucina, le padelle in ghisa hanno bisogno di un po' di attenzione. Devono essere asciugate correttamente dopo ogni utilizzo e non vanno assolutamente lavate in lavastoviglie.
Prima del primo utilizzo, si consiglia di cuocere a fondo alcune padelle in ghisa per ottenere una patina protettiva e di ripetere la cottura di tanto in tanto. Ma non preoccupatevi, abbiamo una guida completa per la cura della padella in ghisa che vi aiuterà a portare a termine il lavoro.
Le migliori padelle in ghisa secondo le recensioni dei clienti
Cura della padella in ghisa
La cura delle padelle in ghisa può sembrare complicata all'inizio, ma una volta appresi i passaggi fondamentali, diventerà una parte regolare della vostra routine in cucina. Una corretta manutenzione comporta diverse fasi:
Bruciatura (condimento): Questa è una fase fondamentale che protegge la padella dalla ruggine e crea una superficie antiaderente naturale. La cottura avviene strofinando un sottile strato di olio sulla padella e riscaldandola al di sopra del punto di fumo.
Pulizia regolare: Dopo ogni utilizzo, pulire la padella in ghisa con acqua calda e una spazzola o una spugna morbida. Evitare detergenti aggressivi che potrebbero danneggiare il rivestimento di olio. Non lavare mai la padella in ghisa in lavastoviglie!
Conservazione sicura: Assicurarsi che la padella sia completamente asciutta prima di riporla per evitare la ruggine. La padella può essere asciugata perfettamente anche sulla stufa o nel forno. Dopo l'asciugatura, applicare un sottile strato di olio sulla superficie.
Rinfrescare l'ustione: Anche con le migliori cure, la ghisa può avere bisogno di una nuova cottura di tanto in tanto. Se si nota della ruggine o se la padella ha perso la sua lucentezza, è il momento di ristagionare. Il procedimento è lo stesso della prima cottura.
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Dalla cottura iniziale alla manutenzione quotidiana: Imparate a prendervi cura delle vostre pentole in ghisa per farle durare per sempre.
Come cucinare correttamente in una padella di ghisa
Padelle in ghisa sono ideali per vari tipi di cottura, soprattutto quelli che richiedono una temperatura elevata e stabile. Ecco alcuni consigli per ottenere il massimo dalla ghisa:
Preriscaldare la padella: La ghisa si riscalda lentamente, ma una volta calda mantiene la temperatura in modo uniforme. Una padella preriscaldata è ideale per arrostire carne, verdure o preparare patatine fritte croccanti.
Utilizzo di grassi idonei: Quando si cucina in ghisa, è importante utilizzare oli e grassi con un elevato punto di fumo, come l'olio di colza o lo strutto. Evitare gli oli con un basso punto di fumo, che possono bruciare.
Manutenzione della superficie antiaderente: Per mantenere l'antiaderenza della ghisa, è importante accenderla regolarmente, pulirla correttamente e mantenerla asciutta. L'uso di detergenti impropri può danneggiare lo strato di olio protettivo.
Uso corretto: La ghisa è ottima per preparare bistecche, verdure alla griglia, friggere, cuocere il pane e persino preparare dolci come la torta alla padella. Tuttavia, evitate di cucinare cibi fortemente acidi come le salse di pomodoro, che possono rompere lo strato protettivo e causare un sapore metallico nel cibo.
Come si colloca la ghisa rispetto agli altri materiali più diffusi?
Reattività con alimenti acidi (senza trattamento superficiale)
Alto
Alto
Nessuno
Facilità di pulizia
Medio
Medio
Eccellente
Prezzo
Basso
Medio
Alto
Honza Hajný, chef della scuola di cucina Chefparade:
Le padelle in ghisa (insieme a quelle in acciaio) sono ideali per le bistecche. Se volete ottenere anche un effetto carne alla griglia sulla vostra bistecca, non potrete sbagliare con una delle ampie offerte di padelle per grigliate di qualitàper garantire che la bistecca, o anche le verdure o il formaggio grigliati, non solo siano cotti correttamente, ma anche visivamente attraenti.
Vantaggi per la salute e l'ambiente delle padelle in ghisa
Oltre ai vantaggi pratici, l'uso della ghisa ha anche un effetto positivo sulla salute e sull'ambiente:
Benefici per la salute: Il litio può aggiungere una piccola quantità di ferro agli alimenti, il che è particolarmente vantaggioso per le persone con carenza di ferro o per i vegetariani. Le padelle in ghisa, inoltre, non contengono sostanze chimiche nocive che possono essere rilasciate durante la cottura.
La scelta ecologica: Le pentole al litio sono durevoli e sostenibili e rappresentano un'ottima scelta per chi cerca di ridurre i rifiuti e l'uso di utensili da cucina usa e getta o di breve durata.
Le padelle in ghisa sono uno strumento versatile e durevole che può arricchire la vostra cucina per molti anni. Che siate cuochi accaniti che amano sperimentare o che cerchiate uno strumento affidabile per la cucina di tutti i giorni, la ghisa è un'ottima scelta. Con la giusta cura e manutenzione, una padella in ghisa sarà un'aggiunta non solo funzionale ma anche estetica alla vostra cucina.
FAQ
Padelle in ghisa FAQ
Qual è la differenza tra le padelle in ghisa e quelle in acciaio?
In cucina non si percepisce la differenza tra questi materiali. Dal punto di vista chimico, sia l'acciaio che la ghisa sono metalli ferrosi, che si differenziano solo per il contenuto di carbonio. La cura di una padella in acciaio al carbonio e di una padella in ghisa è quindi quasi la stessa, e in cucina non differiscono molto nelle loro proprietà pratiche.
Come si accende una padella in ghisa?
Alcuni produttori di pentole forniscono i loro prodotti già cotti, altri dovranno occuparsi personalmente della stagionatura. La cottura è di circa fissaggio dello strato di olio protettivoche garantisce anche un aumento delle proprietà antiaderenti a ogni cottura.
Lavare bene la padella con acqua calda e pulita.
Asciugare bene la padella di ghisa.
Posizionare la padella su una fonte di calore (stufa o fuoco aperto) e versare l'olio di girasole o di colza, coprendone l'intero fondo.
Scaldare l'olio finché non inizia a fumare, lasciarlo friggere così per almeno altri 2 minuti - la superficie della padella si annerirà.
Lasciare quindi raffreddare l'olio nella padella, scolarlo e asciugarlo con un panno di carta.
È possibile insaporire la padella in ghisa anche in forno, spennellandola accuratamente con olio o strutto e lasciandola cuocere a 180°C per circa 2 ore. Assicuratevi sempre che il manico della padella non sia di un materiale che possa danneggiarsi in forno!
Cuocete la padella in ghisa come fareste con quella in acciaio:
Qual è l'olio migliore per la cottura della ghisa?
È preferibile utilizzare un olio ad alto punto di fumo come l'olio di canola, di girasole o di lino. Questi oli polimerizzano bene e producono una superficie antiaderente solida.
Come rimuovere l'eventuale ruggine dalla ghisa?
Le padelle in ghisa sono soggette ad arrugginire se non vengono mantenute correttamente. Tuttavia, non si tratta di un fenomeno dannoso. La ruggine può essere rimossa delicatamente dalla padella, ad esempio con una spugna ruvida o una spazzola metallica, quindi la padella può essere lavata nuovamente con acqua calda, asciugata accuratamente e ricoperta con un nuovo strato di olio.
Posso lavare una padella in ghisa in lavastoviglie?
Evitate di lavare la ghisa in lavastoviglie. La ghisa deve essere mantenuta il più possibile asciutta per evitare la formazione di ruggine, inoltre i detersivi e le pastiglie potrebbero danneggiare lo strato di olio protettivo.
Che ne dite di una pentola in ghisa?
Sappiamo già che le padelle in ghisa sono fantastiche. Ma altrettanto fantastiche sono le .pentole in ghisa! Grazie al loro design sofisticato, alla lavorazione di qualità e al solido coperchio, potrete preparare prelibatezze come il pane croccante fatto in casa.